Giuseppe, prima uscita in bianconero e prima sulla panchina dell’Udinese per Davide Nicola. Una vittoria che fa bene al morale e che dà la spinta che ci voleva per uscire da un momento difficile.
Dopo il cambio di allenatore è una vittoria che ci dà molta grinta, che ci tira su il morale, soprattutto perché arriva contro una grande squadra come la Roma. Ci aiuterà sicuramente ad affrontare al meglio anche la prossima partita, quella contro il Sassuolo, un’avversaria ostica.
A proposito di Sassuolo, che partita ti aspetti?
È una squadra molto forte con una rosa di qualità. Sono partiti forte in campionato, anche se adesso sembrano aver rallentato. Sarà sicuramente una partita ostica, ma noi lotteremo su ogni pallone per portare a casa punti.
Dopo l’infortunio quella con la Roma è stata la tua prima partita in bianconero.
Vengo da circa un mese di infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi e dalla squadra. Fortunatamente sono riuscito a rientrare in tempo per giocare con la Nazionale, sono stati 15 giorni davvero speciali quelli in azzurro. Il tutto condito dalla partita di sabato contro la Roma, sono davvero contento, il lavoro paga.
Quali sono le tue sensazioni con il nuovo Mister?
Mi trovo davvero bene con Mister Nicola, è uno che parla moltissimo in campo alla squadra, ma anche ai singoli; vuole parlare con ciascuno di noi. Il suo modulo è quello in cui mi trovo meglio: bisogna stare molto attenti per trovare il giusto equilibrio a centro campo, ma mi piace molto il fato che i due esterni possano anche provare a spingere in avanti.
Possiamo dire che finalmente puoi lottare per il posto da titolare?
Senza dubbio, lotterò tutti i giorni per guadagnarmi quel posto.
Dacci un commento sui sorteggi della tua U21.
Hanno definito quello dell’Italia il “girone di ferro” per un motivo: Belgio, Spagna e Polonia sono Nazionali fortissime, ma vogliamo assolutamente arrivare in fondo al torneo, quindi dovremo comunque affrontarle e iniziare con delle partite così difficili non farà altro che motivarci di più.
La Dacia Arena ospiterà quella finale, un motivo in più per arrivare in finale?
Giocare la finale davanti al nostro pubblico potrebbe essere una grande emozione. È assolutamente una motivazione in più per far bene e parlo anche a nome di Simone e Rolando. Daremo il massimo per giocarci qualcosa di importante qui a Udine.
28 novembre 2018
INTERVISTA A GIUSEPPE PEZZELLA
"Con il Sassuolo sarà una partita ostica"