UDINE. Primo lunch match dell’anno alla Dacia Arena. Lo stadio è sold-out. Entrambe le squadre vengono da un finale di 2016 positivo. Delneri recupera Thereau. Hallfredsson parte dalla panchina. Indisponibili Badu e Wague in Coppa D’Africa.
Dopo due minuti Handanovic sbaglia il disimpegno e regala a Jankto una buona palla da calciare in porta, la mira però non è precisa. Al 6’ è Fofana ad impegnare l’ex portiere bianconero, costretto ad alzare in angolo su botta da fuori area del francese. L’Udinese è molto aggressiva e determinata, come vuole Delneri.
Al 17’ i bianconeri raccolgono i frutti di un ottimo inizio di gara. Janko riceve in area un passaggio verticale di Samir e davanti ad Handanovic lo supera con un tiro di sinistro ad incrociare. Meritato il vantaggio dell’Udinese che continua a spingere e al 21’ sfiora il raddoppio: De Paul manda sul palo da posizione ravvicinata un assist di Zapata. Passano ancora due minuti ed è ancora Jankto a rendersi pericoloso, questa volta il sinistro dall’interno dell’area finisce a lato. La partita è controllata dall’undici di Delneri, Pioli prova a scuotere i suoi. Al 35’ Perisic segna ma la sua posizione è irregolare e l’arbitro annulla su segnalazione di De Pinto.
Prima del 45’ l’Udinese sfiora di nuovo il gol in due occasioni: prima con un tiro cross di De Paul smanacciato da Handanovic sopra la traversa poi con Widmer che in mischia perde l’equilibro e non riesce spingere in porta il pallone da buona posizione.
Quando ormai si aspetta solo il duplice fischio di Doveri, l’Inter pesca il jolly allo scadere dei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Icardi dalla sinistra mette in mezzo un cross basso, Perisic indovina l’angolino basso alla destra di Karnezis e pareggia in conti. Considerato l’andamento della prima frazione e le azioni create dall’Udinese, un pari che va molto stretto ai bianconeri.
Il secondo tempo inizia con l’Inter più attenta ma l’Udinese è decisa a continuare con l’arma dell’aggressività. Al 51’ Danilo di testa mette sul fondo un cross pericoloso di Jankto. AL 55’ ancora occasione per l’Udinese con Zapata che liberato da Jankto calcia di sinistro al lato sul primo palo.
L’Inter capisce che deve alzare un po’ il ritmo e il baricentro e inizia a guadagnare campo, complice anche un po’ di stanchezza dell’Udinese che non riesce a ripartire con la stessa freschezza di prima.
AL 71’ una punizione dal limite di Perisic finisce di poco a lato. L’Inter continua a spingere. All’87’ arriva la beffa per l’Udinese: calcio di punizione sulla trequarti per l’Inter, palla di Joao Mario dentro per Perisic che di testa supera Karnezis. Con generosità l’Udinese prova rimediare, ma l’Inter controlla bene.
Dopo quattro minuti di recupero finisce con la vittoria dell’Inter. Sconfitta immeritata per l’Udinese, punita da due episodi. Sfortunata nel primo tempo con un palo e una serie di occasioni sprecate per il possibile 2-0. La Dacia Arena applaude i bianconeri che sotto il profilo dell’impegno, e per larghi tratti anche del gioco, non hanno sfigurato di fronte ad un avversario importante come l’Inter.